Per trattare la Dermatite Atopica occorre innanzitutto eliminare il prurito. Per i pazienti risulta, infatti, molto difficile resistere alla tentazione di grattarsi, azione che conduce spesso a un peggioramento, perché si corre il rischio di provocare piccole lesioni facilmente infettabili. Esistono però vari rimedi naturali, grazie ai quali si può evitare di giungere a tali punti estremi.
Nella lotta alla Dermatite Atopica possono, ad esempio, essere di grande aiuto diversi oli vegetali. Tra i più adatti c’è l’olio di borragine, ricco di grassi Omega3, dalla notevole funzione antiinfiammatoria. Altrettanto valido risulta anche l’olio di mandorle dolci, che garantisce lo stesso risultato. Gli oli vanno spalmati sulle aree colpite con mani completamente pulite o aiutandosi con una piccola garza. In questo modo, prurito, infiammazione e chiazze guariscono in breve tempo. Nei casi in cui le lesioni si presentano sul cuoio capelluto, è necessario effettuare veri e propri impacchi con una garza imbevuta in uno di questi oli, usando poi un pettinino a denti fitti per eliminare le squame.
Tra le cure naturali per la dermatite atopica, si possono inoltre includere alcune piante medicinali, tra cui:
- la liquirizia, che può essere assunta in capsule, in gocce, in tè o effettuando impacchi. Ne è però sconsigliato l’uso alle donne in stato di gravidanza e in chi è affetto da problemi cardiaci, ipertensione, epatici, diabetici e malattie renali;
- la bardana, che contiene inulina, una fibra che favorisce la distruzione di diversi tipi di batteri cutanei, la cui presenza aggraverebbe la dermatite. Può essere assunta in capsule, gocce e tè;
- il tarassaco, anch’esso ricco di inulina oltre che di vitamine e minerali, di cui alcuni molto salutari per la pelle. È disponibile in capsule e tè.
- l’echinacea, fiore selvatico contenente pricipi attivi che curano le infezioni e le infiammazioni cutanee. Si può utilizzare sotto forma di impacchi.
Se le terapie naturali non conducono a risultati, occorre intervenire con trattamenti farmacologici.