I livelli di vitamina D nel sangue di pazienti con malattie allergiche, come dermatite atopica, rinite allergica, asma bronchiale, allergie alimentari e ortiracia acuta, risultano spesso bassi. Ma esiste un legame tra carenza di vitamina D e allergie?
È il quesito alla base di una recente ricerca condotta nella Seconda Università degli Studi di Napoli e pubblicata sul Journal of Clinical Gastroenterology.
Dallo studio è emerso che la mancanza di vitamina D favorisce l’insorgere di infezioni gastrointestinali, respiratorie e cutanee. Secondo i dati emersi, la predisposizione si deve al fatto che la minore integrità della barriera epiteliale consente ad agenti infettivi ed allergeni di rilasciare mediatori proinfiammatori.
Come suggerito, saranno però necessari ulteriori approfondimenti per identificare definitivamente gli effetti della vitamina D nei disturbi allergici.