La Dermatite Atopica è un disturbo cronico della pelle che presenta un’incidenza elevata tra i più piccoli, interessando ben il 20% dei bambini. Si stima che la patologia abbia conosciuto un forte aumento nel corso dell’ultimo trentennio, anche a causa di nuovi fattori scatenanti.
Tra le cause principali che hanno accresciuto il numero di bambini colpiti dalla malattia si contano le emissioni di metalli pesanti dalle marmitte, le polveri e gli acari presenti negli ambienti domestici, i cibi meno salutari, la crescita degli allergeni e l’acqua troppo dura e calcarea.
Oltre alle problematiche strettamente connesse alla salute pazienti, la Dermatite Atopica influenza anche la sfera sociale e familiare dei piccoli pazienti. È stato calcolato che nell’85% circa dei casi, i genitori dei bambini malati, soffrono da un punto di vista emotivo per il problema che i loro piccoli si trovano ad affrontare, nonostante la tenera età.
Il disturbo può inoltre ripercuotersi sulla routine familiare, per l’attenzione e le cure che richiede. Non va infine dimenticato che molti dei bambini colpiti riposano male nel corso della notte, con effetti negativi nell’attività scolastica.
La Dermatite Atopica, quindi, è un disturbo che inflenza direttamente o indirettamente una grande fetta della popolazione, attraverso conseguenze sia fisiche sia psicologiche. Si può comunque imparare a convivere con la malattia, cercando di contrastarla e di migliorare la situazione anche grazie ad accorgimenti nella vita di tutti i giorni, a partire dalle cose da evitare.